Due come noi
Salve a tutti o miei accaniti lettori (già vi vedo tutti lì “bramosi” di leggere un’altra favolosa recensione del Tribal). Nella redazione il mio ruolo, dovete sapere, è anche quello del “recuperatore”: infatti io “rispolvero”, per così dire, OAV già usciti da parecchio o fumetti che forse non hanno bisogno di pubblicità perchè sono sul mercato da un po’. Bene, bene, bene (come direbbe Nonno Felice)(Chiiiiiii????? ndRyo) oggi vi propongo quella che, a parer mio, è la più divertente serie di OAV degli ultimi anni: “Due come noi” (anche se originalmente il titolo suonava come “Da oggi io …”).
Evidentemente ispirato alle vicissitudini dei redattori di Tiphares, questa serie di 6 video (di durata variabile) narra le vicende di due liceali Mitsuhashi e Ito, i quali, essendosi trasferiti da poco a Tokyo (e dove sennò?) decidono di cambiare vita diventando due “teppisti” (come me, come me!!!ndRyo). A tal fine, cosa decidono di fare per prima cosa ? Beh, ma è ovvio, anche Goku ci arriva senza diventare un Super Sayan di 3 livello (a dir la verità il nostro Goku è riuscito a diventare anche Maraglio di 4 livello, ma non ditelo a nessuno …)(aggiornamento: con i nuovi occhialini maragli è arrivato al 5°… ndRyo): si cambia pettinatura! E quindi vediamo un ossigenatissimo Mitsuhashi e un novello “porcospino” Ito, alle prese con cazzotti, botte, lotte e … ah sì, anche l’amore. Nonostante la quantità innegabile di violenza (che viene resa nella maniera più ridicola possibile) i tre episodi per ora disponibili offrono allo spettatore risate in quantità non solo per le situazioni assurde ma anche per le facce SD (quasi come quella del Muflone) ed i personaggi che, in fondo, non sono poi così’ “cattivi” e “duri” come vogliono far credere!
C’è anche un’altro personaggio che sin dal primo OAV si mette in mostra per la quantità notevole di “sfiga” (si può scrivere in una recensione?)(Sì, basta che non togli la “s”…ndRyo): Kazutishi Imai, il capo della banda del liceo Benin (chissà se si scrive così) (“…Imai, sei sicuro che si possa scavare una buca qui?”-“Chi se ne frega, io sono il MALEEE!!!, AH, AH, AAAAHHH!”. Signori, un Mito con la emme maiuscola… ndRyo). Volente o nolente, nonostante la sua mole viene malmentato a più non posso, sempre sbeffeggiato da Mitsuhashi, che nella serie è il vero “bastard”. Mi sento solidale quindi con Himay, in quanto anch’io vengo perseguitato da Goku e dal Muflone perchè sono il più bello … Krash, Thud, Bakooom!
Sapete quanto io sia fissato con il doppiaggio, vero? Beh, sinceramente penso che vi sia capitato spesso di vedere come eccellenti opere vengano “brutalizzate” da doppiatori non adatti o poco “esperti”; nel caso delle opere comiche la cosa è ancora più critico, in quanto la versatilità dei doppiatori Jap è ineguagliabile! Passano infatti da toni seri a ridicoli con naturalezza e semplicità disarmante. Detto ciò posso affermare che il lavoro fatto in tal senso dai dop- piatori Yamato è esemplare! Le voci sono stupende e si adattano alle facce dei vari Ito, Imai e Mitsuhashi in maniera a dir poco perfetta. Bravi, bravi e ancora bravi!
Ehm … Ultima nota prima di concludere. Questi OAV nonostante la chiave comica posseggono una caratterizzazione notevole dei personaggi; se Mitsuashi è, cinico e bastardo (almeno all’inizio), si saprà dimostrare in più di un’occa- sione un buon amico (“…e sta attento soprattutto a Mitsuhashi!”-“Perchè, è così forte?”-“No, gioca sporco…”. Anche lui, che Mito… ndRyo), e così anche Ito non mancherà di farsi notare per coraggio e lealtà. In definitiva vi consiglio caldamente questa serie (soprattutto in vista della prossima uscita dei nuovi episodi) se pensate che dopo City Hunter (il fumetto eh?!?), Dottor Slump e Anale … ops … Arale, Tiphares … non avreste potuto ridere di più; oppure se siete stufi di Sailor Moon, “Un petalo dischiuso tra due mondi in lotta che per una pizza si farebbero una guerra” (ogni riferimento a qualsiasi titolo Mediaset è puramente voluto), ecc. questa è la serie che fa per voi!!! Ah, da ascoltare a tutto volume (oserei dire a volume ‘oltraggiosamente smodato’, quasi a ‘onde moventi’) la sigla di coda … troooppooo Tribal!