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Black jack

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Ehi tu! si, proprio tu che sei veramente str… VERAMENTE giovane, tu che vuoi leggere una recensione sugli OAV di “Black Jack” ma non una recensione qualsiasi, prova a misurarti con questa … Tribal recensione! Dopo un doveroso omaggio (ogiugno, oluglio … Ah, Ah, Ah … ehm)(Kthud, Krash, Zot, Squaraquak (?) ndRedazionechepicchiamoltoviolentementeilpoveroTribalindifeso) a Claudio Bisio passo a descrivervi l’oggetto di questa mia “recenzione”.

Avete un problema che nessun medico al mondo può risolvere (no Goku, per te abbiamo chiesto il miracolo ma anche Lassù nessuno può farci nulla …)? Avete, soprattutto, abbastanza soldi per pagare una parcella mostruosa (Si, lo so, tutti i dottori fanno parcelle mostruose, ma vi assicuro che queste lo sono di più)?Bene, chiamatemi e ne possiamo parlare! Scherzi a parte, chi dovete chiamare è proprio lui, il rinnegato, l’apparentemente cinico e distaccato Black Jack! Per avere una panoramica più completa del personaggio del “Dio dei Manga” Osamu Tezuka, vi consiglio di leggere il volumetto edito dalla Dinamic, questo solo per fruire meglio degli OAV … Comunque sia parliamo di questa serie. Il protagonista è un medico che si fa chiamare Black Jack; ha l’aria molto triste e fredda, e ciò lo trasmette anche il suo modo di vestire (sempre mantella nera e vestito nero) e di fare (non lo vedrete mai sorridere): impassibile in qualsiasi situazione, anche la piu’ disperata. Black Jack non solo eccezionalmente bravo, ma è anche (apparentemente) privo di remore morali (non so perchè, ma mi ricorda una persona… ndRyo), e ciò gli permette di operare in condizioni estreme; l’idea che comunque traspare da questo personaggio misterioso è che, comunque, lui non operi solo per i soldi e che nonostante la sua freddezza il suo cuore sia più grande di quello di un qualunque “arrogante” primario a cui interessa solo la parcella!

Non voglio raccontarvi nulla delle storie, infatti ogni minimo accenno vi rovinerebbe ciò che io considero a tutti gli effetti un classico dell’animazione mondiale; non potete farvi mancare quest’opera, anche se non amate particolarmente le opere di Tezuka (che, lasciatemelo dire, a distanza di anni conservano un fascino ed un’attualità indiscutibili!). Che dire di questi OAV? Fattura eccellente, atmosfere perfette, caratterizzazione da film di qualità, tutti i personaggi del Maestro sono resi perfettamente da un character designing accurato. E che dire del doppiaggio? E’ una parte questa estremamente delicata (praticamente la “zona intima” degli OAV) dell’opera! Beh … ECCEZZIUNALE! La scelta delle voci è perfetta (anche quella di Pinako, la “giovane” assistente di Black Jack, nonostante sia un po’ “Gattosilvestresca” è perfetta per il personaggio!)(Secondo me invece l’hanno sbagliata clamorosamente, per non parlare della onnipresenza di Davide Garbolino in tutti gli OAV: è l’unico che riesce a far sembrare un idiota qualunque personaggio doppi. ndRyo). Insomma ve li consiglio senza riserve (solo con i titolari … AH, AH, Ah, ah, … B-A-N-G) visto che ultimamente rara- mente nelle produzioni animate qualità grafica e cura per la storia vanno d’accordo. Molto carina anche la sigla, molto in linea con l’atmosfera drammatica ma piena di “speranza”.

P.S. Non spaventatevi se anche la seconda cassetta inizia allo stesso modo, dopo la sigla vi assicuro che la storia è diversa (Quest’uomo è di una sagacia sorprendente… ndRyo)!

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